venerdì 30 marzo 2012
giovedì 29 marzo 2012
VI PRESENTO LA SIGNORA CASSAZIONE
“VI PRESENTO LA SIGNORA CASSAZIONE” (una lezione del compianto avv. Titta Mazzuca, pubblicata sulla rivista Gli Oratori del giorno del mese di febbraio 2009 ed allegata alla relazione delll'Osservatorio sulla Cassazione dell'UCPI presentata al Congresso di Torino dell'ottobre 2009)
Il titolo di questo convegno – “Il controllo di legittimità sulle motivazioni” – rappresenta un punto culminante.
Prima tuttavia vorrei presentarvi la Signora Cassazione, che penso di conoscere bene avendola frequentata ininterrottamente da oltre cinquanta anni, esattamente dal 1953.
domenica 25 marzo 2012
giovedì 22 marzo 2012
Audizione del Procuratore generale della Corte di Cassazione in merito al disegno di legge costituzionale del Governo, n. 4275/C, recante "Riforma del titolo IV della parte II della Costituzione" (13 giugno 2011).
Audizione
del Procuratore generale della Corte di Cassazione davanti alle Commissioni
riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera dei deputati,
in merito al disegno di legge costituzionale del Governo, n. 4275/C, recante
"Riforma del titolo IV della parte II della Costituzione" (13 giugno
2011).
CONTRIBUTO
DEL PROCURATORE GENERALE
--==oo0oo==--
1. Vi
sono molto grato per l’occasione che mi è offerta di esprimere il mio punto di
vista – o, meglio, le mie riflessioni – su di un progetto di riforma
costituzionale che concerne soprattutto il ruolo e la posizione istituzionale
del pubblico ministero.
Per un
dovere di obiettività e di lealtà verso i magistrati dell’ufficio che ho
l’onore di dirigere, ho promosso una riunione che ha consentito un ampio e
articolato dibattito su vari aspetti di una tematica che è di una complessità
tale da apparire, a prima vista, inestricabile.
martedì 13 marzo 2012
Processo Dell'Utri: La magistrale requisitoria del Consigliere Iacoviello
Schema di requisitoria integrato con le note d’udienza
del Sostituto Procuratore Generale Cons. Francesco
Iacoviello (Cass. pen., sez. V, ud. 9 marzo 2012, imp. Dell’Utri)
1. Premessa.
Non si tocca il fatto, se non nella misura in cui si tocca il diritto.
In
altri termini, non si intende contestare ciò che dicono i pentiti.
Non
si valutano le prove e non si prospettano ricostruzioni alternative.
Anzi,
si prende -faticosamente- per vero tutto ciò che hanno detto.
I
fatti sono quelli. Ma quali ?
Gli
anglosassoni parlano di teoria del caso per indicare la sintesi logica
del fatto incriminato.
Un
public prosecutor statunitense riassumerebbe così il caso: “te la sei fatta
con i mafiosi e hai procurato per tanti anni un sacco di soldi alla mafia. Se
non è concorso esterno questo… Dove è il problema?”.
Il
problema c’è.
Iscriviti a:
Post (Atom)