E
LA.P.E.C.
Laboratorio Permanente Esame e
Controesame e Giusto Processo
In
collaborazione con la Camera Penale di
Viterbo
Comunicato
Stampa
Ospiti
del Festival Mediarea 2012
Sono
lieti di presentare la conferenza
“
Cyber crime and young generation:
come
difendere i nostri figli dalle devianze della rete”
ore
18,00 - 20 luglio 2012
Sala
Regia – Palazzo dei Priori - Viterbo
In tutto il mondo, gli adolescenti hanno
accesso, attraverso PC e telefonini,
al web e a tutto quello che essi mettono a
disposizione: internet,
posta elettronica, social
networks, blogs,
giochi.
I giovani
sono in grado di sfruttare tutte le opportunità che Internet offre - strumento di interazione sociale –
pubblicando racconti, condividendo idee, scambiandosi foto e video,
messaggiando gli amici per non perdersi mai di vista durante l'intera giornata,
giocando online.
Tanti i vantaggi e tante le opportunità che internet e le nuove tecnologia forniscono,
consentendo ai giovani e
giovanissimi la possibilità di
accostarsi a informazioni, notizie e curiosità in tempo reale, rendendo quindi possibile una comunicazione e una
reciprocità globale formidabile. Non solo, internet è anche uno speciale strumento ludico.
I ragazzi infatti utilizzano computer
e telefonino, anche per divertirsi
con i videogames .
Ma proprio i
giovani e giovanissimi sono
quelli maggiormente esposti al
rischio di
manipolazioni della loro sfera più intima e
privata.
Quali allora i rischi che gli adolescenti
possono correre se gli strumenti e
la rete
non sono usati consapevolmente? Come intervenire senza per questo ledere
la loro libertà di conoscenza, di divertimento
ed interazione con il mondo ?
La diffusione dei videogiochi è un fenomeno socio-culturale ed economico di notevole
interesse.
La letteratura specializzata
sull’argomento, sia a livello nazionale ed ancor più a livello internazionale,
già da tempo propone pubblicazioni specifiche attraverso le quali vengono presentati
i dati in merito alla loro diffusione, così come i vantaggi, i pericoli e gli
ambiti applicativi terapeutici che possono avere queste forme ludiche di
intrattenimento elettronico ed interattivo.
Certamente, sia a
livello istituzionale che da parte delle agenzie sociali (famiglia, scuola),
l’interesse di studio e ricerca è unanime: i videogiochi fanno bene o no?
Non sempre internet tutela la privacy, con possibili devastanti conseguenze sui minori, derivati dalla diffusione delle immagini sul web: fotografie scattate o video girati per
uso personale che finiscono sulla Rete e possono essere usati, magari montati
ad arte, per qualunque scopo. Gli stessi contenuti delle chat e lo scambio di e-mail possono esporre i più giovani a situazioni
pericolose, si pensi alla facilità con cui si possono rilasciare informazioni
circa il proprio indirizzo, attività, interessi, confidenze, a chi può facilmente presentarsi con un’altra
identità e/o che può cambiarla con
estrema facilità, per scopi non leciti.
La cronaca e l’esperienza di numerosi ragazzi e
ragazze hanno evidenziato questo aspetto, ed in particolare si è osservato che
l’uso della rete attraverso social
networks e blogs
può sfociare nel fenomeno del cyberstalking.
Minori e adolescenti hanno diritto ad
un'esperienza on line sicura e positiva.
Il C.S.C. - Centro per gli Studi
Criminologici ed il LA. P.E.C. , Laboratorio Permanente Esame e Controesame e
Giusto Processo, Sezione Tuscia, hanno inteso portare all’attenzione del
pubblico questi argomenti nell’ambito
del festival Medioera 2012 , il 20 luglio alle ore 18,00 presso la Sala Regia
del Palazzo dei Priori a Viterbo.
Interverranno:
Dr.ssa
Antonella Pomilla,
Psicologo Clinico, Criminologo ,Esperto in psicodiagnostica, Dottoranda di
ricerca in psichiatria presso “Sapienza” Università di Roma
Dr. Paolo
D’Orazio,Ispettore
Capo – Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni C.N.C.P.O.
Saluti :
Dr.ssa
Rita Giorgi,
responsabile scientifico del CSC
Avv. Giovanni
Bartoletti,
responsabile LA.P.E.C. sezione Tuscia
A condurre
l’incontro Daniele Camilli.
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